Intorno alle 21 durante la ferrata, iniziata nei pressi del santuario di monte Albano, a uno degli arrampicatori è caduta di mano la fiaccola, che è finita in una serie di arbusti sotto alla parete rocciosa. A quel punto gli altri compagni di arrampicata, tutti alpinisti della Sat locale, hanno spento le proprie torce e cercato di capire la situazione: lanciare l’allarme non è stato nemmeno necessario, considerato che i vigili del fuoco di Mori, presenti alla manifestazione per garantirne la sicurezza, hanno visto tutto in diretta e intuito immediatamente che sarebbe stato necessario il loro intervento. Vista l’ora e visto il buio l’elicottero non è potuto intervenire, così i pompieri stanno affrontando la situazione calandosi dall’alto, da località Zele, sopra le fiamme nel tentativo di spegnerle. Un’operazione piuttosto complicata e che sta durando da oltre un’ora e mezza: l’area interessata, infatti, non è raggiungibile né dalla ferrata né dalla strada sottostante.
Il pubblico, come detto, ha seguito tutto in diretta, senza correre alcun pericolo vista la distanza tra il paese e i cespugli sotto la montagna dove si è sviluppato il fuoco.