FIRENZE, 27 MAR – Due coniugi sessantenni sono ricoverati all’Ospedale di Empoli (Firenze) con una diagnosi di sospetto botulismo di origine alimentare. Lo rende noto l’Azienda Usl Toscana Centro. Le loro condizioni sono stabili e non gravi, e l’ospedale ha subito procurato il necessario siero per scongiurare l’aggravarsi della malattia ed accelerare il processo di guarigione. L’Azienda ha ricostruito tutti gli alimenti consumati dalla coppia attenzionando il ‘Pesto di fiori di zucca’, commercializzato in vari mercatini della Toscana dall’Azienda Agricola Signorini Maurizio di Santa Maria a Monte (Pisa). Meno di venti le confezioni messe in commercio dal 10 marzo scorso, con scadenza 31/12/2018 che l’Asl invita a non consumare e a consegnare. La sintomatologia, subdolamente ed in tempi diversi, si è presentata nei coniugi la scorsa settimana con difficoltà visive (diplopia, cioè sdoppiamento visivo, forte secchezza della gola, difficoltà di parola, forte debolezza muscolare), manifestandosi solo nel fine settimana.