Non paghi il bollo auto? Il Pra ti radia il veicolo. La soluzione, decisamente drastica, sarebbe la strada percorsa dall’Agenzia delle Entrate che avrebbe individuato 420mila veicoli che risulterebbero aver saltato per più di tre anni il pagamento del bollo auto e provveduto alla cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico in Lazio, Lombardia e Puglia.

Una soluzione definitiva se si pensa che il veicolo radiato dal Pra non può più circolare, perché è come se non esistesse più. Il proprietario come riporta laleggepertutti.it, rischierebbe sanzioni molto serie, ben superiori al sequestro dell’auto: una multa da 419 a 1.682 euro e la definitiva confisca del veicolo.

Inoltre la possibilità della radiazione automatica è prevista dal codice della strada in base al quale “ferme restando le procedure di recupero degli importi dovuti per le tasse automobilistiche, l’A.C.I., qualora accerti il mancato pagamento di detti tributi per almeno tre anni consecutivi, notifica al proprietario del veicolo la richiesta dei motivi dell’inadempimento e, ove non sia dimostrato l’effettuato pagamento entro trenta giorni dalla data di tale notifica, chiede la cancellazione d’ufficio del veicolo dagli archivi del P.R.A., che ne dà comunicazione al competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. per il ritiro d’ufficio delle targhe e della carta di circolazione tramite gli organi di polizia, con le modalità stabilite con decreto del Ministro delle finanze, sentito il Ministro dei trasporti e della navigazione. Contro il provvedimento di cancellazione è ammesso ricorso entro trenta giorni al Ministro delle finanze”.

COME DIFENDERSI – Chi subirà in questi mesi la radiazione d’ufficio dal Pra potrà presentare ricorso entro 30 giorni al Ministero dell’Economia o un normale ricorso al Giudice.

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