PESARO -Boato scuote la città non è un terremoto ma un jet

Il rumore, in diverse zone della città, dal centro alla periferia fino alle fasce collinari, è stato avvertito in maniera molto intensa. Un boato, intorno alle 9,20 di mattina, che ha fatto tremare le finestre di numerose abitazioni del centro storico. In molti hanno pensato al terremoto.

Ma l’Osservatorio Valerio non ha rilevato nessuna scossa simica. Il boato è stato avvertito distintamente in quartieri come Soria e zona mare fino alle aree collinari, Roncosambaccio e Candelara, e pure lungo la spiaggia di Sottomonte.

Resta aperta l’ipotesi di un aereo che potrebbe aver infranto il muro del suono.

La maggior parte delle segnalazioni – con numerose chiamate ai vigili urbani e ai pompieri – sono arrivate dal centro storico e in particolar modo dall’area del vecchio palas, dove sono subito scattati i controlli da parte del Comune

Il boom sonico, chiamato anche bang supersonico, in italiano boato sonico, è il suono prodotto dal cono di Mach generato dalle onde d’urto create da un oggetto (ad esempio un aereo) che si muove, in un fluido, con velocità superiore alla velocità del suono.

Esempi di boom sonico si hanno quando un aeroplano vola a velocità superiore a quella del suono in aria. O anche quando si fa schioccare una frusta. Il suono è in questo caso prodotto dall’estremità della frusta che supera la barriera del suono.

Nel caso di oggi probabilmente si è trattato di un boom sonico causato da uno jet. In corso di accertamenti la natura del boato CONTINUA