Silvio Berlusconi ci pensa. E ripensa. C’è un solo modo per prendersi il Campidoglio e “punire” ( politicamente) la coppia Giorgia Meloni/ Matteo Salvini: ritirare la candidatura a sindaco di Guido Bertolaso e spostare liste e appoggio su Alfio Marchini. D’altronde, il cavaliere ha sempre speso parole di elogio per l’imprenditore romano e una vittoria a Roma con il modello Marchini ( un centrodestra senza l’estremismo di Salvini) aprirebbe uno scenario, politicamente, nuovo per il centrodestra italiano. Una vittoria a Roma avrebbe un significato politico anche in previsione delle elezioni politiche di grande valore. E allora Berlusconi valuta il sacrificio di Bertolaso come necessario per non essere schiacciato da Meloni, candidata sindaco a Roma con Fratelli di Italia e Salvini. I contatti tra Marchini e Bertolaso sono stati avviati mancherebbe solo la benedizione di Berlusconi all’operazione. “Marchini non l'ho mai incontrato, ma constato che tra i candidati in corsa a Roma, siamo

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gli unici che parlano dei problemi dei romani e di come risolverli'' ha detto Bertolaso, intervenendo a Radio Città Futura, in merito a un possibile asse con Alfio Marchini. ''Se uno vuole diventare sindaco e dare una mano a questa città ridotta in condizioni drammatiche, è bene guardarsi intorno e in questo caso vedere se con Marchini sono possibili sinergie. Stiamo al momento parlando solo di ipotesi - ha puntualizzato - io con Marchini non ci ho ancora parlato, ma registro che mentre gli altri chiacchierano su percentuali di sondaggi ed equilibri di potere, Marchini è l'unico, oltre a me, a parlare dei problemi dei romani''. Stiamo al momento parlando solo di ipotesi perché con Marchini non ci ho ancora parlato, ma registro che mentre gli altri chiacchierano su percentuali di sondaggi ed equilibri di potere, Marchini è l'unico, oltre a me, a parlare dei problemi dei romani", ha precisato Bertolaso.  Ipotesi  che potrebbero diventare certezze nelle prossime ore. CONTINUA A LEGGERE