I colossi del web Facebook, Twitter e Google sono stati denunciati da un uomo con l’accusa di aver fornito “sostegno materiale” agli estremisti islamici autori della strage del Bataclan di Parigi. La persona che sporto denuncia è il padre di Nohemi Gonzalez, una giovane 23enne americana uccisa lo scorso 13 novembre a Parigi in quei momenti tragici: le tre società, secondo il padre della ragazza, avrebbero “consapevolmente” consentito allo Stato Islamico di reclutare uomini, di raccogliere fondi e diffondere la loro propaganda.
Nohemi Gonzalez, originaria di El Monte, vicino a Los Angeles, è l'unica persona di nazionalità americana a essere stata uccisa a Parigi. Le tre big corporation, denunciate presso un tribunale della California, hanno respinto le accuse ritenute infondate e ribadendo invece il proprio impegno contro i terroristi attivi sui social network.
Secondo l’avvocato che difende la famiglia Gonzales, le tre società verrebbero perseguite non sulla base di quanto è stato pubblicato, ma in merito al comportamento che hanno incoraggiato.