Si inaugurano oggi a Tokyo la 49^ edizione di Moda Italia e la 59^ di Shoes From Italy, presenti 167 aziende italiane del settore abbigliamento (54), pelletteria (46) e calzature (67) con le collezioni primavera estate 2017. Nei primi sei mesi del 2016 l’export italiano di abbigliamento, pelletteria e calzature conferma gli ottimi risultati del 2015 in Giappone, il suo 8° mercato di sbocco e il 2° nell’area asiatica. L’Italia si posiziona al primo posto nelle quote import del Giappone per l’abbigliamento di pelle (28%) per le calzature (28,9%) e al secondo posto per la pelletteria (18,5%). Con una storia che supera un quarto di secolo e che vede Moda Italia e Shoes From Italy fondersi in un unico momento, la mostra autonoma sarà aperta al pubblico da oggi fino a giovedì 7 luglio, nell’esclusiva cornice del centro espositivo Belle Salle Shibuya Garden, sede di numerosi e prestigiosi eventi moda. Organizzata dall’Agenzia ICE due volte all’anno, la mostra autonoma e’ l’unica manifestazione di moda esclusivamente italiana in Giappone e fornisce all’operatore giapponese una panoramica in anteprima sulla moda italiana sotto forma di total look. Appuntamento imperdibile per scovare le ultime tendenze in fatto di abbigliamento, pelletteria e calzature, si pone l’obiettivo di consolidare la presenza d’imprese italiane in Asia e lanciare nuovi marchi (nelle ultime edizioni e’ stata costante la presenza di un 15/20% di ditte newcomers). Negli ultimi anni, lo stile e l’eleganza italiana, apprezzati in tutto il mondo, hanno riscontrato un crescente successo nel paese del Sol Levante, tant’e’ che l’Italia è oggi il 1° fornitore non asiatico di abbigliamento in Giappone, mercato raffinato, attento alle tendenze e alle novità nel settore moda nonche’ terreno fertile per nuovi marchi. L’Agenzia ICE, nel suo compito di sostenere le imprese italiane nel processo di internazionalizzazione, organizza questi incontri per promuovere sul mercato orientale le eccellenze italiane, rafforzare i rapporti con i buyer e consolidare l’immagine del Made in Italy. In quest’ottica, l’Agenzia ICE ha invitato a Tokyo una delegazione di 40 buyers provenienti dalla Corea del Sud, Taiwan, Singapore e Australia ed ha inoltre creato un sito internet delle mostre in giapponese per facilitare le interazioni con il paese ospitante.