FOTO DI VINCENZO NOLETTO

Un vasto incendio si è propagato sulla rampa dell’Autostrada nei pressi dell’Ipercoop di Casoria. Sul posto i vigili del fuoco che stanno cercano di domare le fiamme. Chiusa l’uscita della Statale 162 in direzione Afragola

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Piazza Municipio ospita la festa elettorale di Luigi de Magistris, sindaco di Napoli per altri 5 anni.

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“All’estero la canzone italiana sta scemando, oramai i figli degli emigranti sono diventati “locali”. Per questo ho cercato di esportare Napoli, la parte sana. Le brutte notizie ci fanno conoscere in tutto il mondo, oramai all’estero sanno persino delle questioni riguardanti la Terra dei Fuochi. Fanno attenzione a mangiare i nostri prodotti, si lamentano dei nostri pomodori che adesso sono controllatissimi e poi mangiano quelli cinesi. Gomorra denuncia una parte della città, io esporto la parte buona: simm lacreme e zuccher (ndr: siamo lacrime e zucchero)”.

La tracklist del concerto comprende brani dal 1992 al 2016, resa possibile dalla band storica ma non mancheranno per questo ospiti d’eccezione.

3 pianoforte, 11 videowall e la chiusura delle curve rendono questo concerto visibile e godibile da qualsiasi parte dello stadio.

“È il risultato di una grande esperienza, maturata in giro per il mondo. Infatti il 3 agosto canteró e suoneró al concerto d’apertura delle Olimpiadi, rappresenteró l’Italia.”

Esperienza maturata anche in Italia, partecipando più volte al Festival di Sanremo: “Al primo festival gli autori e i direttori artistici non volevano nessuna parola in napoletano, infatti consegnai il testo corretto di “Non dirgli mai” dopo mille proteste. Poi andai in diretta e feci di testa mia, portai Napoli in tutte le case d’Italia. Sta succedendo ancora nei network nazionali, nelle varie radio e per me è una grande soddisfazione sentire dire dai conduttori “dopo i Maroon 5 c’è Gigi D’Alessio con A cittá ‘e Pullecenell”. Portare il napoletano in tutta Italia è sempre stata una mia missione e per farlo ci vuole coraggio.”

In vista del ballottaggio di domenica, D’Alessio non vuole dare una preferenza, “io devo unire. Vorrei vincessero tutti per tirare meglio questo carro. Napoli è migliorata perchè siamo migliorati noi. Girare il mondo ti permette di fare confronti: noi siamo bravi a piangerci addosso e lamentarci, ma tutto il resto non è così rose e fiori.”

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di Pasquale Napolitano

Al battesimo politico ha raccolto 4666 preferenze, risultando la più votata della coalizione del sindaco uscente di Napoli, Luigi de Magistris. Alessandra Clemente, capolista di Dema, al forum di retenews24 chiarisce: “Da oggi mi sento più politico e meno tecnico”. E’ il profilo politico che le consente di rivolgere l’appello al Pd: “E’ una forza positiva di questa città. Positiva ma delusa, al ballottaggio condividano la nostra battaglia per Napoli”. Sul risultato della coalizione che sostiene il sindaco, l’ex assessore Clemente sottolinea come il 43% dimostra come la città non sia affatto isolata”.

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“Grazie Matteo Renzi, su Napoli ha usato parole non scontate. È stata una battaglia difficile, iniziata in ritardo. Mi assumo la responsabilita’ e non cerco capri espiatori”. Cosi’, in conferenza stampa, il candidato sindaco del Pd, Valeria Valente. Poi la candidata affronta il nodo dell’alleanza con Ala, la lista legata a Denis Verdini:  “Le alleanze sono state fatte guardando al profilo e al programma ma il processo andava spiegato meglio agli elettori e si è rivelata una scelta non positiva per noi visto il risultato. Le scelte sulle alleanze potevano essere sicuramente gestite meglio”.  Per Valente, nel risultato elettorale “sono pesate lacerazioni interne del Pd. Così come sono pesati i cinque anni in cui potevamo fare meglio opposizione, siamo stati forse troppo ambiziosi nel pensare di rilanciare il Pd in due mesi, contemporaneamente alla campagna elettorale”.

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“Un film documentario, un documentario che diventa film. Parto dalle cose di casa, una bambola di mia figlia, per arrivare al mondo incredibile di merce falsa che ci sta invadendo. Diventiamo prima consumatori e poi produttori di schiavitù”. E’ così che il regista Mimmo Calopresti racconta“La fabbrica fantasma” , il suo ultimo lavoro che racconta il mondo della contraffazione con un viaggio che ha inizio nel porto di Napoli e arriva fino in Ungheria e Ucraina, a contatto con trafficanti senza scrupoli. “La fabbrica fantasma” diventa il non luogo che nessuno è pronto a denunciare ma che tutti conoscono, relegata ai margini di un impero in cui tutto è consentito. Così la salute pubblica, le norme sul lavoro, l’economia vengono compromesse perché il mercato non ha confni e a tutto viene dato un prezzo: il più basso possibile. L’importante è sempre e solo il denaro, il controllo e il potere.

“È fondamentale accendere i riflettori sulla criminalità presente in Italia – spiega a Retenews24 il Procuratore della Repubblica di Benevento Giovanni Conzo, alla proiezione al del Gambrinus –  questi film sono importanti anche perché portano l’attenzione su temi che passano inosservati o che non sono noti al pubblico”. 

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Denis Verdini battezza ufficialmente Valeria Valente, candidata sindaco di Napoli per il Pd. Alle 10, 30 in punto, in una stazione marittima di Napoli, semivuota, l’ex plenipotenziario di Silvio Berlusconi lancia la lista Ala ( Alleanza Liberalpopolare) alle comunali partenopee. Accanto a Verdini ci sono i fedelissimi, Antonio Milo, Enzo D’Anna, Pietro Langella e Domenico Auricchio ( componenti del gruppo di Ala in Senato). L’accordo tra il Pd e Ala è stato accompagnato da polemiche anche qui a Napoli per presenze scomode in lista ma Verdini ai giornalisti precisa: “La lista è pulita ci sono tutte persone perbene. Sulla stessa lunghezza d’onda Valente: – “Mi risulta che i candidati al consiglio comunale siano tutti incensurati. Ora bisogna verificare i rapporti tra questa persona, che è un ragazzo incensurato e perbene, per vedere se ha relazioni o rapporti con la criminalità”. Valente ha spiegato che sui rapporti con la camorra “serve massima inflessibilità. Chiederemo ad Ala di fare le dovute verifiche, se ci sono ragioni di opportunità prenderemo provvedimenti A guidare la compagine di Ala al Comune sarà Gennaro D’Addio consigliere comunale uscente. In sala molti ex consiglieri regionali di Forza Campania, la formazione politica lanciata da Nicola Cosentino, dopo la scarcerazione: Massimo Ianniciello, Luciana Scalzi, Carlo Aveta, Pasquale Giacobbe. C’è anche l’ormai ex caldoriano Angelo Marino.

Foto di Vincenzo Noletto

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“Ogni cittadino paga 120€ alla macchina istituzionale per i servizi, a Milano invece solo 23€. Ovvero 4 volte di più per dei servizi che non funzionano – spiega Gianni Lettieri – Con lo staff più costoso d’Italia e persino più numeroso di quello di Obama, la partecipazione a missioni e ad eventi che non interessano alla città come si fa a volere ancora un’amministrazione del genere? Chi vuole vedere un film diverso sa chi votare, cioè il sottoscritto”.

Valeria Valente insieme ai volti proposti per le varie municipalità snocciola 10 punti da poter attuare fin da subito. Dieci come il numero delle municipalità, proponendo un’azione a tappeto per cambiare il volto della città di Napoli.
“Il nostro oro è il mare, dobbiamo investire per renderlo balneabile e per farlo diventare un’attrattiva per i turisti seguendo il modello Barcellona. Si passa anche dal porto, primo polo industriale della città: se spendiamo tutte le risorse a disposizione possiamo creare ventimila posti di lavoro nel corso dei prossimi tre anni”

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