Dodicimila voti inviati per posta cambiano il destino dell’Austria e, probabilmente, l’equilibrio dell’Europa politica che evita, in extremis, l’ascesa della destra ultra-nazionalista che sembrava essere in vantaggio alle elezioni presidenziali austriache. Stando a quanto riportato dai media austriaci, ripresi dalle agenzie di tutto il mondo, il verdetto sarebbe definitivo, anche se non confermato ufficialmente dal ministero degli Interni.

Il voto per corrispondenza avrebbe ribaltato l’esito dello spoglio, decretando la vittoria del candidato verde Alexander Van der Bellen, di misura, su Norbert Hofer. Lo scarto con il leader dell’estrema destra sarebbe esiguo, ma quando mancano solo sei distretti di Vienna da scrutinare, sarebbe sufficiente a tirare le somme.

Gli austriaci sembrano aver avuto paura dell’ascesa dell’estrema destra evidenziata dal risultato del primo turno che aveva visto Hofer, erede politico del discusso Haider, in testa con il 35 per cento dei voti al primo turno.

Pronostico ribaltato per la gioia dei vertici europei che, anche se mai ufficialmente, non avevano certo accolto con favore l’ondata nera proveniente dall’Austria che, invece, sembra con decisione colorare di verde il proprio scenario politico.