Sono 31 gli italiani ancora da rintracciare dopo l’attentato terroristico compiuto giovedì sera a Nizza. Lo si apprende dall’Unità di crisi della Farnesina, di cui tre funzionari sono giunti la notte scorsa nella città della Costa Azzurra e sono al lavoro per incrociare i nomi delle varie liste di italiani presenti nell’area. Oggi è anche arrivato a Nizza dell’ambasciatore italiano in Francia, Giandomenico Magliano. Tra loro, ci sono due donne cuneesi disperse dopo la strage sulla Promenade des Anglais di Nizza, Marinella Ravotti, 55 anni, di S.Michele di Mondovì, e Carla Gaveglio, 48 anni, di Piasco.
Tre italiani sono tutt’ora ricoverati all’ospedale Pasteur di Nizza. Lo ha riferito il console generale a Nizza, Serena Lippi. Il più grave è Andrea Avagnina di Mondovi’ (Cuneo), che è ricoverato in rianimazione per traumi e lesioni interne, e Gaetano Moscato, di Chiaverano (Torino) che ha subito l’amputazione di una gamba ma le sue conduzioni non destano preoccupazione, così come quelle di una 14ennee di cui non è stata resa nota l’identità, che ha riportato la frattura di un arto inferiore.