I Mondiali Under 20 di atletica leggera si sono chiusi con una piccola grande impresa per l’Italia, anche se è un’impresa che non vale una medaglia: Yohanes Chiappinelli, 18enne senese, oggi ha infatti riscritto il record italiano junior dei 3.000 siepi di Francesco Panetta che durava da ben 34 anni. Nell’ultima giornata dei Campionati Mondiali Under 20 di Bydgoszcz (Polonia), Chiappinelli corre una gara magistrale, chiudendola al quinto posto e fermando i cronometri a 8:32.66, sei decimi piu’ veloce dell’8:33.24 che l’iridato di Roma ’87 (e tuttora primatista italiano con 8:08.57) corse a Firenze il 25 maggio 1982. La gara e’ dettata dal fortissimo Amos Kirui, keniano oggi in grado di correre in 8:20.43 (miglior prestazione mondiale under20 del 2016) battendo l’eritreo Yemane Haileselassie (8:22.67) e l’etiope Getnet Wale (8:22.83), medaglia di bronzo nonostante due cadute nella buca delle siepi. Resta fuori dal podio, con 8:22.84, l’altro keniano Vincent Kipyegon Ruto, crollato nel finale. I quattro vanno in fuga fin dallo sparo, alternandosi in testa e segnando passaggi da 2:51.39/1.000m e 5:35.00/2.000m. Dietro, Chiappinelli corre con coraggio e intelligenza, passando in 2:52 e riuscendo anche a ridurre, dopo il secondo chilometro (5:39) il margine che lo separa dalla testa della corsa. Il giro e mezzo finale e’ un esaltante cavalcata verso il record. Sul traguardo, Chiappinelli sorride ma non troppo: a se stesso aveva chiesto una medaglia. L’Italia aveva in gara nell’ultima giornata dei Mondiali anche le due staffette 4×400, che però non hanno avuto fortuna: le donne hanno chiuso all’ottavo posto, mentre la squadra maschile è stata squalificata.