Scuole e uffici sono stati chiusi, le linee elettriche sono saltate e centinaia di voli in partenza e in arrivo sono stati cancellati.
La metropoli cinese si è fermata in attesa di Haima, il tifone che nelle Filippine ha fatto vittime e distruzione. Secondo il governo di Manila il tifone ha soffiato sulle Filippine con venti a 225 km orari: oltre 18.200 famiglie, pari a circa 80.200 persone, sono state colpite in 266 villaggi e le loro abitazioni, per lo più baracche, rese inagibili. La tempesta si è spostata nel mar Cinese meridionale verso Hong Kong e la Cina meridionale.