I legumi, veri protagonisti dei piatti poveri della tradizione culinaria partenopea. Dalla pasta e fagioli – piatto tipico, vanto dell’Antica Trattoria “Capri” che si è inventata una versione marinara con tanto di “cupola di pizza” – alla pasta e ceci, fino alla zuppa di lenticchie, la regione Campania è ricca di ricette a base di questi ottimi prodotti. I ceci di Teano, il fagiolo zolfino di Visciano, la fava di Miniscola, sono solo alcuni dei preziosi alimenti, presidio Slow Food, ricchi di proteine e sali minerali.
A celebrarli, sarà Leguminosa 2016, evento organizzato da Slow Food Campania, in programma dal 4 al 6 marzo. La location scelta è piazza Dante, nel cuore di Napoli. Tra gli obiettivi principali dell’iniziativa: promuovere i prodotti del territorio campano e dare il via a percorsi culturali – ambientali per educare adulti e bambini alla cultura del consumo consapevole, con un occhio attento a preservare specie ed ecotipi di legumi che rappresentano dei veri giacimenti di biodiversità.
Nell’anno Internazionale dei Legumi istituito dalla FAO, l’evento sarà realizzato con un programma ricco di attività: un grande mercato – assicurano gli organizzatori – dove ci saranno laboratori di gusto, convegni dedicati all’alimentazione sana e una divertente caccia al tesoro, “Tesori nei baccelli: caccia al tesoro tra i banchi del mercato”. L’edizione 2016 di “Leguminosa” prevede anche una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di creare una rete di gastronomi, produttori e ristoratori per promuovere l’utilizzo dei legumi nell’alimentazione giornaliera. In programma anche laboratori didattici, seminari formativi e teatri del gusto. Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale www.leguminosa.it.
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