Era l’amministratore di sostegno dei beni di un disabile affetto da disturbi mentali, ma ad amministrare non ci ha proprio pensato. E’ finito in manette un avvocato romani di 50 anni. Come riporta il Messaggero è’ accusato di peculato. Avrebbe intascato una somma pari a 50.000 euro. Le indagini hanno accertato che l’uomo si sarebbe impossessato della cifra del disabile senza alcuna autorizzazione. La cifra è stata investita in una società con sede in Lettonia.
Altre due persone sono state denunciate a piede libero per lo stesso reato.