“La scelta di candidarmi a sindaco di Salerno nasce dalla voglia di trasformare questa citta’, di costruire una citta’ delle opportunita’ per tutti e non per pochi”. Si e’ presentato cosi’, questo pomeriggio, Gaetano Amatruda, candidato a sindaco della citta’ di Salerno supportato dalla coalizione di centrodestra, Nuovo Psi, Noi con Salvini, Forza Italia e Rivoluzione Cristiana. Con lo slogan “Salerno ti presento il futuro” dalla nuova sede elettorale, Amatruda ha detto di essere mosso “dalla voglia di immaginare uno sviluppo per la zona industriale e il rilancio della citta’ turistica, dalla voglia di portare in questa citta’ uno shock fiscale dal momento che Salerno paga le tasse piu’ alte d’Italia e soprattutto dalla voglia di superare i personalismi e lavorare a un progetto che sia svolto nell’interesse esclusivo dei cittadini”. Amatruda ha anche ricordato l’ex sindaco Vincenzo Giordano, del quale oggi ha indossato una cravatta come portafortuna. “Sono cresciuto con Enzo Giordano – racconta – e sono orgoglioso di essere stato per lui come un figlio e lui per me come un padre. Con lui ho scoperto che la politica e’ passione, dedizione, servizio”. “La politica – rimarca Amatruda – deve saper parlare alla societa’. Salerno e’ una gran bella citta’; i salernitani hanno un senso civico altissimo. Dall’altro lato Salerno e’ una citta’ che troppo spesso si chiude e rinuncia alla costruzione dei propri sogni. Io voglio parlare ad entrambe le due parti della citta’: a quella che sogna e a quella che si arrende e provare a metterle insieme”. Secondo Amatruda “la nostra sara’ la rivoluzione della trasparenza, in quanto, in questi anni, la trasparenza in questa citta’ e’ stata una sconosciuta, basti pensare alle assunzioni che vengono fatte per pochi fortunati; non ci sono procedure trasparenti e il comune non e’ una casa di vetro ma una casa troppo spesso opaca”. Escludendo una lista a sua nome, ha rimarcato che “noi siamo la coalizione di centrodestra con il Nuovo Psi, Noi con Salvini, Forza Italia e Rivoluzione Cristiana, siamo anche un cantiere aperto alle associazioni e alle esperienze della citta’ visto che il meglio di questa citta’ sta fuori. I partiti hanno un compito se parlano e si aprono alla societa’”. “Con Fratelli d’Italia – conclude – il ragionamento e’ ancora aperto. Abbiamo governato insieme alla regione Campania e questa provincia; non vedo motivi per dividerci. Dobbiamo ragionare sulle cose che si vogliono fare, non ragionare sulle segrete stanze dei partiti ma facendolo con la citta’ tutti giorni”. CONTINUA A LEGGERE
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