“Mister Felicità”: un successo annunciato per il nuovo lavoro di Alessandro Siani che lo vede alla sua terza esperienza nella doppia veste di regista e protagonista. Il film, in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 1 gennaio, è stato proiettato in anteprima nazionale a Napoli il 28 dicembre al cinema Posillipo, la storica sala del quartiere “in” di Napoli. La trama della pellicola è chiara e si ispira vagamente al concetto di felicità così ben decantato da Roberto Benigni in un suo noto e toccante monologo televisivo di qualche anno fa sul diritto- obbligo di ogni uomo di essere felice. La storia è ambientata in Svizzera con alcune scene girate anche in Trentino, set de”Il Principe abusivo”; una scelta dettata dalla trama del film che è un po’ favolistica e che quindi riscontra in quei paesaggi la sua ambientazione ideale ma anche dall’ innata scaramanzia tipica dei napoletani, come confessa lo stesso Siani, considerato il record d’incassi ottenuto con “Il Principe abusivo, in gran parte girato proprio in Trentino Alto Adige. “La felicità? “ si domanda Siani; “Per me la felicità è il mio lavoro, che preferirei definire una passione a tempo indeterminato. Mr. Felicità è un film che descrive un disagio sociale, che non è solo italiano, ma è di livello internazionale, procurato da due piaghe attualmente non sanabili, bensì sempre più dilaganti quali la criminalità e la disoccupazione. Il titolo”, ha continuato Siani, “è quasi ingombrante per un film comico, ma è l’unica espressione più appropriata per raccontare la storia di uno spiantato, da me interpretato, un tale Martino De Simone, un inguaribile sornione, dai modi indolenti e dall’anima nostalgica napoletana. Martino vive in Svizzera dalla sorella Caterina. Un incidente costringe all’immobilità la giovane sorella che ha bisogno di costose cure ed a Martino non resta che lavorare al posto di Caterina come uomo delle pulizie presso il Dottor Guglielmo Gioia, un mental coach specializzato nello stimolare i propri pazienti attraverso il pensiero positivo e l’azione. Durante un’assenza del Dottor Gioia, Martino ne approfitta per fingersi il suo assistente ed ecco che incontra la famosissima campionessa di pattinaggio Arianna Croft che, dopo una brutta caduta sul ghiaccio, ha perso completamente fiducia in se stessa e amore per il proprio sport.” Il film ripercorre in maniera magistrale anche si in chiave brillante, le tappe di un arduo percorso di rinascita emotiva. E proprio questo risveglio di emozioni è stato il motore d’ispirazione del nuovo progetto cinematografico di Siani, spinto dal desiderio di raccontare le differenze tra ottimismo e pessimismo, tra pensiero negativo e pensiero positivo, tra capacità di chi sa reagire in maniera propositiva ad una “caduta” e chi invece si lascia andare in maniera passiva di fronte alle avversità che la vita puntualmente riserva, finendo poi per essere travolto dalle stesse. Ed a proposito del cast prescelto, Siani si è così espresso: “Diego Abatantuono è un’icona comica , un grande attore, ed anche un grande improvvisatore; con lui si è creata una grande sinergia, artistica ed amicale. Elena Cucci un grande talento, una mancata pattinatrice e un’attrice centrata. Carla Signoris un’autentica fuoriclasse, e infine la scoperta comica che più mi ha stupito è stata Cristiana Dell’Anna”.
Maridì Sessa