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mercoledì, 12 dicembre 2018

La scrittrice britannica Emma Tennant, che ha fatto della riscrittura dei classici la cifra della sua produzione narrativa, è morta dopo una lunga malattia in un ospedale di Londra all’età di 79 anni. L’annuncio della scomparsa, che risale a venerdì scorso, è stato pubblicato dall’edizione online della rivista “The Bookseller”. Autrice di una quarantina di romanzi, tra i libri di Tennant tradotti in italiano figurano “Una ritrovata felicità” (Sonzogno), “Pemberley.

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Il seguito di ‘Orgoglio e pregiudizio'” (Sonzogno), “Faustina” (La Tartaruga), “Lo strano caso della signora Jekyll e della signora Hyde” (La Tartaruga) e “Memorie tradite” (Ianieri). Emma Tennant si è discostata con forza dalle modalità narrative tradizionali, accogliendo le istanze del postmodernismo, del postfemminismo e del realismo magico, componendo e ricombinando testi ‘canonici’ per produrre ‘nuovi luoghi’ del discorso romanzesco.