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Società

Dopo 4 anni vengono tolte ai genitori affidatari: il drammatico appello

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47  martina gaudino condividi 

 

Amate e cresciute insieme alla famiglia affidataria, Bianca e Sabrina dopo aver avuto l’amore di mamma Tiziana Cardile e papà Mauro Ferri, si trovano improvvisamente separate da chi le amate come figlie proprie.

2 Le bimbe, infatti, sono state dichiarate adottabili e hanno trovato ciascuna una nuova famiglia. Le loro strade si divideranno e per legge non potranno più incontrare quelli che chiamano mamma e papà.

In un lungo post su Fb i coniugi che hanno provato anche ad adottarle, hanno raccontato con rabbia e dolore quella che è una vera e propria tragedia.

Bianca. Sabrina. Se state leggendo è perché ci state cercando. Vi chiedo scusa perché sto rendendo pubblico un dolore che andrebbe consumato in privato ma questo è l’unico modo che ho per sperare che un giorno Vi potremo rivedere o anche solo risentire. Mercoledì 15 Giugno 2016 i servizi sociali ci hanno chiamati per comunicarci che il giudice aveva emesso il nuovo provvedimento. Il provvedimento diceva che sareste state separate e date in adozione a due famiglie diverse e che noi non avremmo piu’ potuto ne vederVi e neppure sentirVi e non avremmo mai saputo dove sareste andate a continuare la Vs piccola, devastata vita ma questo, forse, alla data di oggi ( 22 Giugno 2016) forse già lo sapete anche Voi. Cio’ che non sapete è che Noi abbiamo tentato qualsiasi cosa per riportarVi a casa ma nulla è stato possibile. Non pensavamo potesse finire cosi’. Non pensavamo che i servizi sociali, che sicuramente da tempo avevano stabilito un nuovo progetto per Voi, ci mettessero di fronte al fatto compiuto senza darci nessuna possibilità. Ci è stato detto che non eravamo nell’elenco delle famiglie adottive che erano in possesso dei requisiti adeguati; che anche noi probabilmente avevamo tutti i requisiti ma che dovevamo essere “valutati” e questo richiedeva tempo e tempo non ce n’era piu’ . Che l’avervi avute in affido per 4 anni durante i quali avevamo imparato ad amarci e ad essere una bella famiglia non aveva alcun valore. Che tutta la documentazione prodotta nell’arco di cinque anni da psichiatri, psicologi, assistenti sociali, periti del giudice che riguardava me e papà non poteva essere trasferita dall’ufficio affidi all’ufficio adozioni in modo da sveltire la “valutazione”. Perché non si puo’, non si puo’ e così sia. Siamo tornati a casa sconfitti, non ci è permesso neppure darvi le vs cose, giocattoli e foto, soprattutto le foto, la nostra vita insieme. Ci è stato detto di fare due pacchi separati uno per Te Bianca e uno per Te Sabrina. Come se la vita delle persone si potesse dividere e riporre dentro a delle scatole da consegnare separatamente. Oggi Bianca ho acceso il tuo cellulare, hai piu’ di 500 messaggi delle tue amiche. Io e Papà Vi vogliamo dire che Vi vogliamo bene, ma questo l’avete sempre saputo. Quello che dovete ricordare sempre è che se un giorno ci cercherete, noi non potremo farlo perché i Vs cognomi cambieranno, saremo qui ad aspettarvi, che la casa dove avete vissuto sarà per sempre la vostra casa e che ancora speriamo che Toffee con la quale siete state cucciole insieme possa mantenere la promessa di essere, un giorno, un vecchio cane che accompagna due meravigliose e coraggiose giovani guerriere a discutere la tesi di laurea. Mamma e Papà