baba vanga

Baba Vanga, la cieca in
grado di vedere il futuro

(m.g.) – Le profezie più note sono certamente quelle di Nostradamus, ma una non vedente di origine bulgara, morta nel 1996, inizia a far parlare di sè. La donna, Baba Vanga, infatti, per 50 anni ha dedicato le giornate alla chiarovvegenza. Come riporta il Messaggero, la donna, nell’arco della vita, ha predetto numerosi fatti realmente accaduti.

“Nel 2016 si inasprirà la guerra dell’Occidente contro il mondo islamico cominciata con la primavera araba. La fine si avrà soltanto nel 2043, quando verrà istituito un nuovo califfato che avrà Roma come suo epicentro”.

Parole che si potrebbero ignorare se la donna non avesse indovinato l’attentato dell’11 settembre e lo tsunami del 2004. Il suo margine di errore, si legge ancora sul quotidiano, è molto ridotto: solo un 15%.

Nata a Strumica nel 1911 da una famiglia di origini poverissime, perse la vista all’età di 12 ani a causa di un tornado.

Tra i numerosi eventi predetti, ci sarebbero: la tragedia del sottomarino Kursk, avvenuto nel 2000, l’elezione di Barack Obama a presidente degli Stati Uniti e la Primavera araba.

Nella profezia che ci riguarda più da vicino si parla, addirittura, di un’arma climatica che gli Stati Uniti useranno conto l’Italia.

ECCO ALCUNE DELLE PREVISIONI

– 2023: l’orbita della terra cambierà

– 2028: l’uomo arriverà su Venere

– 2043: l’Europa diventerà un Califfato e la nuova capitale sarà Roma. L’economia mondiale sarà soggetta alla legge islamica

– 2066: l’America utilizzerà un’arma capace di cambiare il clima per riprendere il controllo dell’Europa e della cristianità

– 2100: la Terra sarà illuminata 24 ore al giorno grazie al sole artificiale progettato dall’uomo

– 2130: grazie agli alieni, le civiltà potranno vivere sott’acqua

– 2480: collisione tra due soli, torna la notte sulla Terra

– 3797: fine della vita sulla Terra

fonte:Leggo

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